La polvere dell’Impero: la guerra alla droga come arma di dominio

  La lotta alla droga è la scusa sbandierata dagli imperialisti statunitensi per “giustificare” un’aggressione al Venezuela, una delle due casseforti petrolifere (l’altra è l’Iran) messe nel mirino da Washington & C. Eppure sappiamo che quando invasero l’Afghanistan, usando perfino lì anche quella stessa scusa, la produzione di eroina esplose da lì in poi proprio sotto la loro protezione. Da sempre i livelli alti del…

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L’Europa come miniera

𝑁𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒: 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑎𝑐𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑠𝑜𝑟𝑣𝑒𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑖 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖. Ci raccontarono in mille modi che l’allargamento a Est avrebbe reso l’Europa più grande, più unita, più forte. Un continente finalmente riunificato dopo il Novecento delle frontiere e dei muri. Sembrava l’alba di un nuovo equilibrio, e invece fu l’inizio del suicidio geopolitico dell’Europa. Dietro i brindisi di Bruxelles c’era…

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La censura di Meta

Glenn Greenwald su X segnala un caso curioso: “La principale persona che cura la censura di Meta per Israele e per il sionismo si vanta orgogliosamente di tutte le opinioni politiche che è riuscita a far bandire da Facebook e Instagram. La censura a favore di Israele è facilmente una delle minacce più gravi alla libertà di espressione in Occidente. Ti invito a guardare questo…

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Meglio strega che genocida

Ecco un estratto sottotitolato dei miei interventi a Dietro il sipario del 30 ottobre, trasmissione condotta su Visione TV da Enrica Perucchietti. Sono tornato in particolare sul caso Albanese, dopo la sua clamorosa relazione, frutto di un lavoro collettivo che inchioda davanti alle loro gravissime responsabilità sia Bibi il genocida sia i suoi complici in tutto il mondo. L’ambasciatore ventriloquo di Bibi non ha trovato…

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Sarditzidiu?

𝐷𝑎𝑒 𝑠𝑎 “𝑔𝑙𝑎𝑡𝑧𝑖𝑎𝑡𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒̇ 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑔𝑟𝑎̀𝑓𝑖𝑐𝑎” 𝑎 𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑧𝑎𝑡𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒̇ 𝑒𝑛𝑒𝑟𝑔𝑒𝑡𝑖𝑐𝑎: 𝑠𝑎 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑖𝑔𝑛𝑎 𝑒𝑠𝑡 𝑐𝑜𝑙𝑒𝑛𝑑𝑒̇ 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑎 𝑎 𝑢𝑛𝑢 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑢𝑠 𝑑𝑒 𝑎𝑐𝑎𝑏𝑢. 𝑀𝑎 𝑏’𝑎𝑡 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑢 𝑝𝑜̀𝑝𝑢𝑙𝑢 𝑞𝑢𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡, 𝑠𝑖 𝑎𝑔𝑎𝑡𝑎𝑡 𝑠𝑎 𝑏𝑜𝑥𝑒̇ 𝑝𝑟𝑜 𝑠𝑖 𝑚𝑢𝑡𝑡𝑖𝑟𝑒̇ 𝑝𝑜 𝑛𝑜̀𝑚𝑖𝑛𝑒̇. 𝗜𝘀𝗮𝘀 𝗱𝗲𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘀 𝗱𝗲 𝗖𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗦𝗮𝗯𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗣𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗭𝘂𝗱𝗱𝗮𝘀 — 𝗾𝘂𝗶 𝘀𝘂𝗻𝘁 𝗱𝗶𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲̇𝘀 𝗱𝗲 𝘁𝗼𝗻𝗼̆𝘀 𝗺𝗮 𝘀’𝗮𝘁𝗼𝗯𝗶𝗮𝗻𝘁 𝗶𝗻 𝘀𝘂 𝘁𝘇𝗲𝗿𝗿𝗶𝘂 — 𝘀𝗰𝗼𝘃𝗶𝗮𝗻𝘁 𝘂𝗻𝘂 𝗱𝗶𝘀𝗶̀𝗻𝗻𝗶𝘂 𝘂𝗻𝗶𝗰𝘂: 𝘀’𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗱𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮…

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Sardicidio?

𝐷𝑎𝑙𝑙𝑎 “𝑔𝑙𝑎𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑐𝑎” 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒𝑛𝑒𝑟𝑔𝑒𝑡𝑖𝑐𝑎: 𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒. 𝑀𝑎 𝑐’𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒, 𝑠𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑚𝑒. 𝙇𝙚 𝙙𝙚𝙣𝙪𝙣𝙘𝙚 𝙙𝙞 𝘾𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙎𝙖𝙗𝙞𝙣𝙤, 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙤 𝙋𝙞𝙡𝙞 𝙚 𝙈𝙞𝙘𝙝𝙚𝙡𝙚 𝙕𝙪𝙙𝙙𝙖𝙨 — 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚 𝙣𝙚𝙞 𝙩𝙤𝙣𝙞 𝙢𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙫𝙚𝙧𝙜𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙣𝙚𝙡 𝙜𝙧𝙞𝙙𝙤 — 𝙧𝙞𝙫𝙚𝙡𝙖𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙙𝙞𝙨𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤: 𝙡𝙖 𝙨𝙥𝙤𝙡𝙞𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖 𝙧𝙞𝙙𝙤𝙩𝙩𝙖 𝙖 𝙥𝙞𝙖𝙩𝙩𝙖𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖 𝙢𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚, 𝙚𝙣𝙚𝙧𝙜𝙚𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙩𝙪𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖. 𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙪𝙣…

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Quando ti chiudono il conto

Quando vidi “Tre colori: Bianco” di Kieślowski, trent’anni fa, provai una sensazione abissale nella scena in cui il protagonista vedeva la sua carta di credito inghiottita dal bancomat: un gesto banale che lo cancellava dal mondo. Senza conto, non era più nessuno.Oggi quella scena è diventata un metodo di governo: una forma di esclusione amministrativa che divora dall’interno diritti che dovrebbero essere garantiti da solide…

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Il colonialismo di insediamento e la Palestina: la lettura radicale di Angela Lano

  𝐼𝑙 𝑔𝑒𝑛𝑜𝑐𝑖𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝐺𝑎𝑧𝑎 ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑜𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑔𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑜 𝑣𝑒𝑡𝑟𝑖𝑛𝑒 𝑒 𝑠𝑐𝑎𝑓𝑓𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑒𝑟𝑖𝑒 𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑎𝑟𝑑𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝐴𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑠𝑐𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑎 𝑖𝑝𝑜𝑐𝑟𝑖𝑠𝑖𝑎 𝑒 𝑎 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑖𝑚𝑖𝑑𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒. 𝐻𝑜 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑟𝑜𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒…

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Make America Trader Again

𝐷𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑎𝑙 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑤𝑒𝑒𝑡: 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑇𝑟𝑢𝑚𝑝 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑙𝑜𝑡 𝑚𝑎𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑔𝑒𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒   𝑳’𝒖𝒐𝒎𝒐 𝒄𝒐𝒍 𝒋𝒐𝒚𝒔𝒕𝒊𝒄𝒌 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒂𝒕𝒊 Donald Trump non governa soltanto gli Stati Uniti. Governa il clima. Non quello meteorologico, ma quello dei mercati: l’atmosfera invisibile fatta di aspettative, paure e picchi d’euforia che decide ogni giorno dove vanno a finire miliardi di dollari. Ogni suo post,…

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Il piano ‘GREAT Trust’ di Trump, Netanyahu e Blair: colonialismo e genocidio in blockchain

Donald Trump presenta il suo GREAT Trust come la “rinascita di Gaza”: rendering scintillanti, skyline dorati, porti ultramoderni, torri di vetro che riflettono il Mediterraneo. Ma dietro il fumo dell’AI e i video patinati si cela un impianto che gronda vecchio colonialismo, ingegneria demografica e deportazione mascherata da “volontarietà”. È il salto di qualità del Sionismo Reale: i lager si fanno glamour, Goebbels si lava…

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Sovranisti a parole, servi nei fatti: il leghismo inginocchiato davanti a Bibi il Genocida

Sulla Striscia di Gaza l’esercito di Bibi il Genocida si prepara a entrare con nuove truppe e regole d’ingaggio ancora più spietate. Non sorprende che il mondo sia in allarme: siamo a un passo da un salto di qualità della violenza già insopportabile. Questa volta, però, la parola che finora era rimasta un tabù comincia a circolare persino fra gli intellettuali dell’establishment e nei palazzi…

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